(ANSA) - ROMA - Manifesteranno a piazza Montecitorio a Roma gli operatori di street food, titolari di licenza per somministrazione itinerante. Una categoria dove rientrano quasi 25 mila esercenti che, a causa dellockdown per il Covid- 19, hanno visto azzerare in questi mesi il loro fatturato perdendo 2 miliardi di euro e oltre 1 milione di merce invenduta data in molti casi in beneficenza.
Pur rientrando nella fattispecie degli ambulanti, questi esercenti operano solo in occasioni di eventi, sagre e manifestazioni per le quali la ripartenza è stata inserita nelle linee guida della Conferenza delle Regioni solo dal 22 maggio; data di inizio di un iter che ha visto la luce il 12 giugno, ma con una serie di limitazioni che, in linea con le norme di contenimento della pandemia, non consentono una piena ripresa.
Non avendo avuto entrate economiche, la categoria è fortemente a rischio chiusura e chiede alle istituzioni di pensare ad un concreto piano di affiancamento economico e di rilancio. I numeri parlano chiaro: oltre 125 mila persone sono in gravissime difficoltà e oltre il 10% degli esercenti del cibo di strada sono stati costretti a chiudere le loro attività, mentre chi vorrebbe riprendere a lavorare è finito nel dimenticatoio.
(ANSA).