Dal grano al pane il prezzo aumenta di dodici volte. Ad affermarlo è Coldiretti in riferimento all'analisi di Assopanificatori sull'aumento dei prezzi in autunno. L'organizzazione sottolinea che la produzione di grano in Italia ha subito un taglio stimato pari al 10% per il clima pazzo, nonostante l'aumento delle superfici coltivate.
Coldiretti informa che "un chilo di grano tenero è venduto a circa 26 centesimi mentre un chilo di pane è acquistato dai cittadini ad un valore medio di 3,1 euro con un rincaro quindi di dodici volte, tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito". L'organizzazione aggiunge "che il prezzo del grano incida poco su quello del pane lo dimostra anche l'estrema variabilità dei prezzi del pane in Italia mentre quelli del grano sono fissati a livello internazionale". Coldiretti evidenzia che "se a Milano una pagnotta da un chilo costa 4,2 euro, a Roma si viaggia sui 2,63 euro mentre a Palermo costa in media 2,95 euro al chilo secondo elaborazioni Coldiretti su dati dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico. Coldiretti conclude dicendo che "peraltro i prezzi al consumo non sono mai calati negli ultimi anni nonostante la forte variabilità delle quotazioni del grano, che per lungo tempo sono state al di sotto dei costi di produzione".
(ANSA).