(ANSA) - FIRENZE - A distanza di due anni dall'ultima missione B2b, a Toronto in Canada, il Prosciutto Toscano Dop torna a fare promozione in Nord America: in questi giorni, infatti, il Consorzio è negli Stati Uniti, tra Miami e Las Vegas. Proprio gli Usa nel 2021 hanno segnato un +30% di export per il Prosciutto Toscano Dop. L'obiettivo, spiega una nota, è consolidare e ampliare il network di relazioni con buyer, importatori e operatori professionali del mondo horeca. La missione si inserisce nel quadro del progetto 'Cut & share', campagna triennale di informazione e valorizzazione, focalizzata su Stati Uniti e Canada, co-finanziata dalla Comunità europea.
La prima tappa della spedizione è stata in Florida, a Miami: all'interno del Miami culinary Institute, dove viene formata una nuova generazione di professionisti dell'alta cucina, il Prosciutto Toscano Dop è stato protagonista di una masterclass dedicata alle eccellenze Dop e Igp toscane. La missione proseguirà poi a Las Vegas: dal 6 all'8 febbraio, per la prima volta la città del Nevada ospita il Winter Fancy Food Show, in passato di casa a San Francisco. La manifestazione rappresenta una porta d'ingresso privilegiata nel mercato della West Coast.
Come spiega Emore Magni, direttore del Consorzio, "È la nostra terza partecipazione al Winter Fancy Food Show: questo evento trade è strategico per il business del nostro comparto negli Stati Uniti, perché ci offre la possibilità di incontrare buyer e importatori della West Coast. A Las Vegas ci presentiamo al fianco di un'altra eccellenza toscana, il Pecorino Toscano Dop".
Per il Prosciutto Toscano Dop gli Stati Uniti hanno un'importanza particolare: insieme con il Regno Unito, infatti, gli Usa rappresentano il principale Paese di destinazione dell'export in area extra Eu con un giro d'affari pari al 15% del fatturato export del comparto. Per avere un termine di paragone, l'incidenza sul totale export dei paesi europei è del 70%, con la Germania primo partner commerciale assoluto. Nel 2021 le esportazioni verso gli Usa sono cresciute ben del 30%.
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