Il biologico italiano continua a crescere, sia in termini di produzione sia in termini di vendite. Nel 2022 le vendite alimentari bio nel mercato interno sono cresciute del 9% rispetto al 2022, superando i cinque miliardi di euro e rappresentano il 4% delle vendite al dettaglio biologiche mondiali. Decisivi, anche per quest'anno, sono i consumi fuori casa che sfiorano 1,3 miliardi di euro (+18% rispetto al 2022). Anche i consumi domestici, dopo la leggera flessione dello scorso anno (-0,8% a valore rispetto al 2021), registrano una variazione del +7%. Sono questi alcuni dei dati che Nomisma ha presentato oggi all'inaugurazione del Sana, nel corso della prima giornata di 'Rivoluzione Bio 2023, gli Stati generali del biologico'.
Positiva è anche la performance dell'export di prodotti agroalimentari italiani bio, che raggiunge i 3,6 miliardi di euro nel 2023, segnando una crescita del +8% (anno terminante luglio) rispetto all'anno precedente.
"L'interesse del consumatore per il biologico è confermato, ma l'attuale contesto economico, i consumi in forte revisione per lo scenario inflattivo e gli stili di vita e alimentari in continuo mutamento rappresentano fattori di condizionamento del mercato, dove la crescita a valore è confermata ma a fronte però di un rallentamento dei volumi venduti", osserva Silvia Zucconi, chief operating officer Nomisma . Sono determinanti le opportunità legate alle iniziative del Piano di azione nazionale per l'agricoltura biologica anche perché "l'intera filiera necessità però di sostegno in questo momento di grande criticità che vede un aumento vertiginoso dei costi dell'energia e delle materie prime", conclude Evita Gandini, head of market insight Nomisma.
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