Durante le vacanze i locali più
gettonati dell'estate sono state pizzerie (61%), bar (46%) e bar
sulla spiaggia (44%). La preferenza sulla bevanda estiva si
invece è orientata principalmente su aperitivi e birra: "quasi
la metà dei visitatori in loco ha consumato aperitivi (49%) e
birra (47%) rispetto al vino (35%) e alle bevande analcoliche
(29%)". In Italia la quantità di consumatori che scelgono birre
nazionali è pari al 76% mentre gli italiani che optano per le
birre d'importazione sono il 41%. E' quanto emerge dall'analisi
"Italy On Premise Consumer Pulse" di Cga by NielsenIq.
L'indagine registra che nel corso dei mesi estivi l'85% dei
consumatori si è recato a mangiare fuori ed il 56% ha
frequentato locali o bar per la somministrazione di bevande. Gli
analisti sottolineano che più di due persone su cinque (42%)
hanno dichiarato di uscire più spesso del solito proprio grazie
alla bella stagione. I dati di Cga by Niq segnalano anche una
certa cautela da parte dei consumatori per quanto riguarda le
proprie intenzioni di spesa: tra coloro che escono meno spesso
di casa per consumare cibo o bevande, la metà (50%) dichiara che
ciò è dovuto all'aumento del costo della vita, mentre per il 42%
indica la causa nell'aumento dei prezzi per mangiare e bere
fuori casa.
"La nostra ricerca- commenta Daniela Cardaciotto, On Premise
Sales Leader Italia di Cga by Niq- mostra come i consumatori
italiani affrontino le vacanze estive con il desiderio di
frequentare locali e con l'intenzione di concedersi momenti di
svago o di piacere. Questo atteggiamento si manifesta nonostante
le preoccupazioni legate al costo della vita e con un forte
interesse a sperimentare, complice anche la piacevole stagione.
Con la nostra ricerca siamo in grado di mappare le abitudini di
consumo per intercettare sia i cambiamenti economico-sociali del
nostro Paese sia le nuove azioni per supportare tutta la filiera
del settore del fuori casa, non solo nel periodo delle vacanze
ma tutto l'anno."
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