Cresce dell'11% sul 2021 il fatturato dell'azienda di salumi Citterio che nel 2022 ha raggiunto, come gruppo, 570 milioni di euro di fatturato, ammontare "che per due terzi viene sviluppato all'estero". Nel 2022 l'azienda, con sede a Rho (Milano), ha investito, tra Stati Uniti e Italia, 35 milioni di euro nell'innovazione (6,5% dell'intero fatturato). Con il report economico Citterio segnala che l'azienda oggi è presente in più di 50 Paesi al mondo e conta oltre 1200 dipendenti presenti all'interno dei nove stabilimenti dislocati in cinque regioni d'Italia, oltre ai due presenti negli Stati Uniti, a Freeland in Pennsylvania.
Citterio ricorda- in una nota- che è una tra le prime aziende del settore che si è dotata di un laboratorio interno di analisi chimiche e microbiologiche. Il laboratorio- è sottolineato- analizza circa 2.500 campioni/settimana, effettuando più di 7.000 analisi/settimana. "L'investimento di importanti risorse permette di creare soluzioni sostenibili e prodotti di qualità per poter offrire una proposta di valore ancora più ampia ai nostri consumatori italiani ed esteri", afferma Alessandro Riva, direttore marketing Citterio. "La nostra attenzione verso tutto ciò che è innovazione- aggiunge- è massima fin dalla nascita dell'azienda, per questo Citterio investe nell'analisi del mercato monitorando i nuovi bisogni del consumatore e nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche, sia di prodotto che di packaging, per garantire sempre un prodotto sicuro con la massima qualità".
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