Sono i prodotti con certificazione Dop (denominazione di origine protetta), quelli ricchi in proteine, quelli con meno zuccheri o senza uova, quelli privi di glifosato o a residuo zero, quelli realizzati in modo artigianale o di tradizione regionale, quelli vegani o certificati Halal a spingere maggiormente le vendite nella Gdo-chiave e individuati dall'Osservatorio Immagino di GS1 Italy.
Le informazioni in etichetta, emerge dal Rapporto, hanno guidato gli italiani nelle scelte di acquisto di più di 139.302 prodotti, responsabili dell'83,1% del giro d'affari 2023 del canale supermercati e ipermercati. Negli 11 panieri analizzati, tra gli oltre 100 claim, loghi e certificazioni di cui l'Osservatorio Immagino monitora l'andamento nel canale supermercati e ipermercati, ce ne sono - informa una nota - 30 che nel 2023 sono andati in controtendenza, registrando vendite in crescita non solo a valore ma anche a volume, tra questi i prodotti Dop che hanno registrato +1,6% a volume e +9,1% a valore. "Semestre dopo semestre, l'Osservatorio Immagino - afferma Marco Cuppini, research and communication director di Gs1 Italy - continua a monitorare l'andamento dei fenomeni più diffusi e impattanti nel largo consumo individuando, in ogni edizione, nuovi e inesplorati trend di consumo, perché industria e distribuzione arricchiscono continuamente le etichette di nuove informazioni, ritenendole un importante mezzo di comunicazione con lo shopper. Ecco perché la metodologia innovativa adottata per l'Osservatorio Immagino, basata sui prodotti digitalizzati da Immagino di GS1 Italy Servizi e le rilevazioni di NielsenIQ, dimostra di reggere alla prova degli anni e si conferma sempre di grande modernità e attualità".
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