(v.'Premio Donne Coldiretti, storie...' delle 10:13)
"Volevo rimanere a
vivere qui". È per questo che Barbara Conti ha creato nel 2012
un'azienda che le desse l'opportunità di lavorare tutto l'anno
nel piccolo borgo di Bergugliara, nella Valle di Zeri in alta
Lunigiana, dove gli abitanti in inverno arrivano a trenta unità
e dove la bellezza incantevole del paesaggio stride con il
dolore dell'abbandono. Conti è tra le imprenditrici agricole che
hanno ricevuto il premio Donne Coldiretti: ha vinto nella
categoria 'Agricoltura eroica'.
Barbara è figlia di pastore e non voleva andare via da un
territorio bellissimo anche se difficile: per questo, si spiega,
anche grazie agli aiuti del Psr della Regione Toscana ha creato
l'azienda I tre fantoti (i tre bambini , nel dialetto locale),
multifunzionale, sostenibile e circolare, in cui si allevano
vacche da latte della razza Pezzata Rossa e Bruna Alpina che
vagano libere in alpeggio praticamente tutto l'anno mangiando
fieno ed erba medica, e il cui latte viene trasformato dal
caseificio aziendale in prodotti caseari della tradizione
(freschi come la ricotta e stagionati) e innovativi (come lo
stracchino, lo yogurt, i dessert), venduti direttamente in
azienda, e infine in gelato, prodotto e venduto nella annessa
gelateria. È proprio il gelato, l'ultima evoluzione del
caseificio, ad attirare tutto l'anno turisti e visitatori che
fanno anche un'ora di auto, dalla Emilia Romagna, dalla Liguria
e dalla costa, per arrivare fin sotto la collina dove sorge
l'agrigelateria: lasciata la macchina lungo la strada comunale
si incamminano a piedi lungo la salita per raggiungerla. Con un
gelato al gusto di ricotta e fragola o a quello top di castagna
ci si può poi sedere ad ammirare dell'Appennino. Era proprio
questo, si spiega da Coldiretti, l'obiettivo di Barbara Conti:
"Attirare visitatori per dare l'opportunità al piccolo borgo di
essere conosciuto e ammirato, e dimostrare che fare agricoltura
in montagna è certamente faticoso, ma è possibile".
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