Rémy Cointreau chiude il primo
semestre dell'anno fiscale 2024-2025 con un fatturato di 533,7
milioni di euro, in calo del 15,9%. L'utile operativo corrente
si è attestato a 147,3 milioni di euro (-17,6%).
I risultati riflettono il netto calo delle vendite, in gran
parte compensato da una forte riduzione dei costi. Per l'intero
anno il gruppo stima un fatturato in calo tra il 15% e il 18% e
un margine operativo tra il 21% e il 22%. Le stime rese note da
Remy Cointreau sono peggiori delle previsioni degli analisti.
Se i dazi sul cognac in Cina saranno confermati, l'impatto
"sarà marginale per l'anno fiscale 2024-25" e il gruppo è pronto
ad "attivare il piano d'azione per mitigare gli effetti dal
2025-26". La società prevede una netta ripresa nel 2025-2026,
con una crescita annuale a una cifra delle vendite in media e su
base organica. Confermati gli obiettivi finanziari per il
2029-2030.
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