/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti, ok stop all'inganno di latte e formaggi vegan

Coldiretti, ok stop all'inganno di latte e formaggi vegan

14 giugno 2017, 11:59

Redazione ANSA

ANSACheck

"Inganna i consumatori e fa chiudere le stalle la confusione generata dall'uso della parola latte per bevande vegetali, come quello alla soia, che hanno raggiunto in Italia un valore al consumo di 198 milioni di euro, con un incremento del 7,4% nell'ultimo anno. E' quanto afferma la Coldiretti, nel commentare il pronunciamento della Corte di Giustizia europea sul fatto che i prodotti puramente vegetali non possono essere commercializzati con denominazioni, come 'latte', 'crema di latte' o 'panna', 'burro', 'formaggio' e 'yogurt', che il diritto dell'Unione riserva ai prodotti di origine animale.

"I prodotti vegetariani e vegani - sottolinea la Coldiretti - non possono pertanto essere chiamati con nomi di alimenti di origine animale, in particolare latticini, ponendo fine ad un inganno che riguarda il 7,6% di italiani che segue questo tipo di dieta".

"Si riconosce dunque - prosegue Coldiretti - il valore delle norme europee che impediscono di chiamare latte ciò che non è di origine animale tranne specifiche eccezioni. "Un mercato spinto dalle intolleranze - conclude Coldiretti - ma alimentato anche dalle 'fake news' diffuse in rete, secondo le quali il latte sarebbe dannoso perché è un alimento destinato all'accrescimento di cui solo l'uomo, tra gli animali, si ciba per tutta la vita. In realtà il latte di mucca, capra o pecora rientra da migliaia di anni nella dieta umana, al punto che il genoma si è modificato per consentire anche in età adulta la produzione dell'enzima deputato a scindere il lattosio, lo zucchero del latte".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza