Schemi per memorizzare meglio le nozioni, caffè per la concentrazione, chiacchiere in chat con compagni di scuola per sciogliere dubbi e qualche tensione. E poi integratori a base di omega 3 per aiutare la memoria, ma anche tanto pesce a tavola. E la sera per dormire tisane rilassanti con in cuffia la playlist con la musica preferita.
Sono le strategie salva-studio di 3 studenti su 4 in vista degli esami, secondo un sondaggio di Federcoopesca-Confcooperative in vista della maturità che prenderà il via il prossimo 21 giugno.
L'associazione ricorda l'importanza di inserire pesci, molluschi e crostacei nella dieta dei ragazzi, soprattutto in periodi dove è richiesta maggiore sforzo psico-fisico. Diversi studi, infatti, hanno trovato un legame tra gli acidi grassi essenziali Omega-3, di cui molti prodotti ittici sono ricchi e un aumento della memoria e delle capacità cognitive. Mangiare pesce almeno una volta a settimana, ricorda Federcoopesca, sembra aumenti del 4,3% il volume della materia grigia cerebrale responsabile della memoria e del 14% quella relativa alle facoltà cognitive.
Dal mare un aiuto anche per combattere l'insonnia e a soffrirne in questo periodo è un ragazzo su tre. A questo proposito la vitamina D e gli omega 3 contenuti in pesci, molluschi e crostacei sono un vero toccasana; i più ricchi di vitamina D sono trota, tonno, sgombro e anguilla che contengono dalle 400 alle 580 Ui (Unità internazionale). Ad esempio 50 grammi di sardine contengono 250 Ui, pari al 70% della quantità giornaliera raccomandata in una dieta, mentre 85 grammi di tonno in scatola sott'olio contengono 200 Ui che corrispondono al fabbisogno quotidiano. La cottura 'salva vitamine D' per eccellenza, infine, è quella al forno perché, a differenza di quanto accade con la bollitura o quella al vapore, conclude Federcoopesca, preserva meglio queste sostanze, sali minerali compresi.
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