"E' una proposta - dichiara il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso - che non tiene conto della complessità di elementi che compongono lo stato di salute delle persone, attuando misure estremamente gravose per il settore agroalimentare senza intaccare la radice del problema e cioè l'assenza di un'educazione alimentare". Secondo Tiso "lo stato psicofisico degli individui è estremamente connesso allo stile di vita che questi scelgono di adottare; occorre quindi parlare di cibo, ma anche di sport, di ambiente circostante e di molti altri fattori ancora che non possono essere affrontati singolarmente ma devono rientrare in un contesto educativo più ampio". L'idea di Onu e Oms di battersi contro diabete, cancro e malattie cardiovascolari, secondo Confeuro, andrebbe a coinvolgere moltissime produzioni legate alla dieta mediterranea tanto elogiata proprio dalle organizzazioni internazionali. Come Confeuro "crediamo sia necessario abbracciare dei modelli educativi inclusivi e non agire attraverso dei meccanismi denigratori,come avvisi di pericolo, immagini shock o etichette a semaforo".
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