"Sappiamo che troppo zucchero non fa bene a nessuno e sappiamo anche che è importante poter scegliere", racconta Cristina Camilli, direttore comunicazione e relazioni istituzionali Coca-Cola Italia. Coca-Cola sta quindi da tempo puntando su versioni a ridotto, basso e nullo contenuto calorico, ampliando la sua gamma di prodotti con queste caratteristiche.
Oggi, in Italia il 71% del portafoglio è a ridotto, basso o nullo contenuto calorico, con un incremento del 9% rispetto al 2020. Per ognuno dei suoi brand, l'azienda cerca di offrire una o più alternative con zero zuccheri, oltre a rivedere le ricette per diminuirne il quantitativo: dal 2016, ad esempio, Fanta e Sprite hanno visto una riduzione dello zucchero rispettivamente del 65% e del 79%.
Negli ultimi 10 anni, insieme alle aziende della categoria, Coca-Cola ha contribuito all'obiettivo di Assobibe (Associazione Italiana Industria Bevande Analcoliche) di ridurre del 37% lo zucchero immesso sul mercato entro la fine del 2022.
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