"Questa ricorrenza istituita dalla Fao in tutto il mondo richiama l'attenzione su un prodotto naturale, unico e insostituibile, la cui filiera garantisce la sopravvivenza a 750 milioni di persone". Così il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti, in occasione della giornata mondiale del latte del primo giugno.
"Siamo dalla parte della natura e della filiera - sottolinea Zanetti - e contro la produzione e la diffusione dei cibi sintetici, realizzati in laboratorio con colture di cellule Ogm o tessuti animali coltivati in vitro. Prodotti innaturali e per questo nemici dell'ambiente".
Ben venga quindi la celebrazione che valorizza e salvaguarda il latte "quello vero", dice Assolatte, nell'interesse delle persone, dell'ambiente, della salute. L'Associazione italiana lattiero casearia ricorda che "solo per il latte bovino, la filiera italiana è composta da oltre 30.000 allevamenti, da migliaia di impianti che ogni giorno raccolgono, lavorano e commerciano prodotti eccezionali, ricercati in tutto il mondo.
Un sistema perfetto che è al vertice del sistema alimentare italiano ed europeo".
Ma Assolatte evidenzia anche che "nonostante i notevoli e comprovati benefici per la salute di un corretto uso di latte e yogurt, la popolazione italiana ne consuma mediamente un terzo della quantità raccomandata". E proprio tra le iniziative italiane per la promozione del consumo di latte, il ministero della Salute, tramite il suo Tavolo tecnico sulla sicurezza nutrizionale (Tasin), ha realizzato un decalogo. Nel documento viene segnalato che le Linee Guida italiane per la sana alimentazione raccomandano il consumo quotidiano di 3 porzioni tra latte e yogurt per soddisfare non solo il fabbisogno di calcio, ma quello di proteine di alta qualità, minerali e vitamine. Anche a livello mondiale, tutte le linee guida per una sana alimentazione raccomandano, sottolinea Assolatte, il consumo quotidiano di latte e yogurt, perché associati al mantenimento di un buono stato di salute.
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