/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al ristorante le calorie sul menu non cambiano la scelta

Al ristorante le calorie sul menu non cambiano la scelta

Studio, inefficace l'obbligo in Inghilterra

ROMA, 25 novembre 2024, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck
Al ristorante le calorie sul menu non cambiano la scelta © ANSA/EPA

Al ristorante le calorie sul menu non cambiano la scelta © ANSA/EPA

 

 - Quando ci si siede al ristorante, conoscere il contenuto calorico di un piatto non incide molto sulla scelta. È quanto suggerisce uno studio coordinato dall'University of Liverpool e pubblicato su Nature Human Behaviour, secondo cui l'obbligo di indicare le calorie dei piatti serviti nelle catene di ristorazione introdotto in Inghilterra un paio di anni fa non ha avuto particolari effetti nel cambiare il comportamento alimentare dei clienti.


    "Il cibo servito dal 'settore alimentare fuori casa' tende ad essere ad alta densità energetica e ad alto contenuto di kilocalorie", spiegano i ricercatori. Anche per questo, "il consumo frequente di cibo fuori casa è associato a un aumento del rischio di obesità". Da qui la scelta dell'Inghilterra, nel 2011, di consigliare alle catene di ristorazione di indicare sui menu il contenuto calorico di ciascun piatto, con la speranza che ciò servisse a guidare le scelte alimentari dei clienti. Dal 2022 questa indicazione è diventata un obbligo che si applica alle catene con più di 250 dipendenti.


    I ricercatori hanno ora valutata l'efficacia di questa misura, conducendo due sondaggi, uno prima e uno dopo l'introduzione dell'obbligo, che hanno coinvolto oltre 6.500 persone all'uscita dei ristoranti. Lo studio ha rilevato che, in effetti, avere sul menu la conta delle calorie aumenta la consapevolezza dei clienti: è raddoppiata, passando dal 16,5% al 31,8%, la quota di quanti erano a conoscenza delle calorie dei piatti da loro consumati.
    Tuttavia, quanto a efficacia, la misura si è dimostrata un fallimento. "L'introduzione dell'etichettatura calorica obbligatoria, da sola, non è stata associata a cambiamenti dietetici significativi nei contesti alimentari fuori casa", ha constatato la prima firmataria dello studio Megan Polden.


    Per i ricercatori, tuttavia, non tutto è perduto. Se, la norma, presa singolarmente, è inefficace è possibile che insieme ad altre politiche nel lungo periodo possa contribuire a "un graduale cambiamento delle norme sociali" sul cibo ad alto contenuto calorico, concludono. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza