Maxioperazione della Guardia Costiera
contro un'organizzazione che metteva in commercio pesce
contaminato pericoloso per la salute criminale: sette gli
arresti. Il blitz dei militari, in corso tra le provincie di
Taranto e Brindisi, è finalizzato al contrasto di un'attività
criminale organizzata, sistematica, dedita al furto,
ricettazione, distribuzione e successiva commercializzazione su
tutto il territorio nazionale di prodotti ittici contaminati,
soggetti a vincolo sanitario, altamente nocivi per la salute
pubblica, contraffatti mediante falsa certificazione.
L'operazione - che ha visto coinvolti più di cinquanta uomini e
donne della Guardia Costiera oltre a mezzi navali ed aerei del
Corpo - ha consentito di eseguire le ordinanze di custodia
cautelare in carcere e domiciliari disposte dal gip del
Tribunale di Taranto. Maggiori dettagli sull'operazione saranno
forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore
10.30 presso la sala conferenze della Guardia Costiera di
Taranto, Caserma "D'Onofrio", porto mercantile.
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