Come preannunciato ieri sera, tutti
fermi da oggi all'ormeggio nel porto canale gli oltre venti
pescherecci, oltre alle imbarcazioni da piccola pesca, di
Fiumicino. Contro il caro gasolio e le problematiche della
categoria, anche la prima marineria nel Lazio per quantitativo
di pescato e la seconda per numero di imbarcazioni dopo Anzio, è
entrata infatti di nuovo in stato di agitazione, dopo le
proteste già messe in atto a marzo scorso: un fermo ad oltranza
finchè non ci saranno risposte "soddisfacenti dal Governo"
visto che i "costi gestionali sono ormai proibitivi".
Non sono escluse altre iniziative unitarie con le altre
marinerie del Lazio. Se il fermo proseguirà per molti giorni,
non è escluso che, come accaduto in marzo, ristoranti, pescherie
ed attività all'ingrosso debbano ricorrere a scorte o a prodotti
d'importazione.
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