/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il caldo record soffoca non solo i pesci ma anche i granchi blu

Il caldo record soffoca non solo i pesci ma anche i granchi blu

Fedagripesca, ma nel Delta del Po si nutrono di alghe pulendo le acque

ROMA, 28 luglio 2024, 16:56

Redazione ANSA

ANSACheck
COLDIRETTI, 100 MILIONI DI DANNI A PESCA DAL GRANCHIO BLU - RIPRODUZIONE RISERVATA

COLDIRETTI, 100 MILIONI DI DANNI A PESCA DAL GRANCHIO BLU - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caldo record di questi giorni fa morire non solo i pesci di laguna, stagni e laghi, ma anche i granchi blu nelle situazioni più estreme come ad Orbetello. Qui i killer delle vongole, infatti, non riescono a sopravvivere ad un mix di alte temperature delle acque e scarsa ossigenazione.
Granchi blu che a Goro in Emilia Romagna, invece, non avendo più molto da mangiare, hanno fatto razzia delle alghe, contribuendo così a tenere pulite le acque. L'afa di questa estate stravolge i ritmi anche in acqua, rileva Fedagripesca-Confcooperative, nel tracciare per l'ANSA la mappa delle principali criticità per il settore da Nord a Sud.

Video Laguna di Orbetello, raccolti quintali di carcasse di pesci

 



La situazione è quasi fuori controllo ad Orbetello, in Toscana, dove i pescatori del territorio si trovano a dover fare i conti per l'ottava estate consecutiva con la moria di orate, anguille e altre specie soffocate dal caldo eccessivo di aria e acqua. Qui la parola d'ordine è mettere in atto qualsiasi misura per fronteggiare quella che si annuncia come una drammatica emergenza ambientale, economica e sociale. Come stanno facendo pescatori e Amministrazione comunale, che cercano di salvare il salvabile pescando il prodotto prima che muoia. E poi occupandosi della rimozione delle carcasse dalle acque e del loro smaltimento.
Allerta rossa anche in Sardegna nelle lagune dell'Oristanese, dove è alto il rischio di una strage di pesci. In Puglia, ad aggravare la situazione relativa alla produzione di cozze (a Taranto secondo gli operatori è in pericolo l'80%), oltre alle altissime temperature del mare, il problema come denuncia Fedagripesca è anche quello della mancanza di una filiera di stoccaggio che non permette di prelevare il prodotto e di metterlo in salvo in attesa delle richieste di vendita.
Nelle acque interne in Veneto ed Emilia Romagna, le acque sono caratterizzate da una bassa salinità dovuta alla piena del Po, dopo le nevicate invernali e le abbondanti piogge; solo un anno fa, in queste zone, gli allevatori andavano a pesca di alghe per salvare le vongole da una proliferazione eccessiva che soffocava le lagune. Intanto in mare i pescatori in Emilia Romagna a Porto Garibaldi lamentano di dover consumare più carburante per inseguire i pesci che si spingono più a largo per salvarsi dal caldo sotto costa.
"Non possiamo porre rimedio agli eventi climatici - afferma il vice presidente di Fedagripesca-Confcooperative, Paolo Tiozzo - ma dobbiamo contenere i danni, preservando laghi, lagune e stagni, con interventi di manutenzione periodici. I pescatori troppo spesso si trovano a dover combattere da soli questa battaglia con gesti quotidiani come ripulire le acque dalle alghe prima di iniziare a pescare, ma questo non può più bastare".


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza