Le delegazioni italiana,
francese e spagnola hanno presentato oggi a Bruxelles un
documento congiunto volto a sostenere le marinerie europee in
difficoltà. Il testo, illustrato dal Ministro dell'Agricoltura,
della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco
Lollobrigida durante il punto stampa al termine del Consiglio,
richiede una moratoria sulla riduzione dello sforzo di pesca per
il 2025.
L'iniziativa riconosce i significativi sacrifici sostenuti
dal settore negli ultimi anni, che hanno portato a una
contrazione delle marinerie, minacciando la capacità di
garantire una produzione alimentare sostenibile. Il documento
sottolinea la necessità di un approccio equilibrato che tenga
conto delle legittime esigenze di tutela ambientale e del mare,
insieme agli altri due pilastri stabiliti dall'Unione Europea:
il sostegno economico alle imprese e la garanzia di equità per i
produttori. "Abbiamo presentato un documento congiunto con
Francia e Spagna perché crediamo fermamente che sia fondamentale
unire le forze per difendere il settore della pesca, che è parte
integrante della nostra identità alimentare e culturale. Senza
un intervento deciso rischiamo di perdere un patrimonio
inestimabile. La moratoria richiesta per il 2025 permetterà al
settore di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e
sviluppo economico, difendendo i sacrifici compiuti finora dalle
nostre imprese e rilanciando le marinerie con nuove prospettive
di crescita", ha dichiarato il Ministro.
La proposta ha ricevuto ampio consenso, evidenziando
l'importanza di un dialogo condiviso tra Stati membri accomunati
da valori e obiettivi simili. "Questo tavolo di confronto
dimostra che è possibile unire tutela ambientale, sostenibilità
economica e salvaguardia del patrimonio produttivo europeo.
L'impegno per una sovranità alimentare concreta si traduce,
quindi, in misure che proteggano e rilancino gli asset
produttivi, sostenendo le imprese e promuovendo uno sviluppo
armonico", ha aggiunto il Ministro.
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