Arrivano le regole d'oro per la buona riuscita delle grigliate nel periodo estivo. A proporle è Carni Sostenibili, progetto promosso da Assocarni, Assica e Unaitalia rappresentanti delle filiere delle carni in Italia (bovino, suino e avicolo).
Nel vademecum consigliato si segnala che la prima cosa da fare è la scelta della qualità degli alimenti da grigliare, facendo attenzione- si legge in una nota- che le fette di carne vengano tolte dal frigo 1-2 ore prima del consumo aggiungendo un filo d'olio di oliva senza dimenticare di salarle prima della cottura. Il secondo consiglio riguarda i metodi di cottura. La griglia- dicono gli esperti- deve essere rovente e le braci non devono presentarsi con la fiamma viva, ma essere ricoperte da una polvere bianca per evitare la carbonizzazione del prodotto.
A livello di gusto, invece, viene ricordato che la carne, in particolare la bistecca, non va girata troppo e non va schiacciata, per mantenerne la succosità e i principi nutrizionali. Viene precisato inoltre che è da scegliere con attenzione anche le quantità di carne da grigliare, anche per evitare inutili sprechi e impatti sull'ambiente. A livello nutrizionale la quantità di proteine giornaliere consigliata per un individuo è di 0,9 g per peso corporeo, ad esempio- viene spiegato- un uomo adulto di 70 kg ha bisogno di un apporto di proteine di 63 g al giorno.
Va ricordato inoltre che 100 g di carne forniscono in media 22-25 g di proteine ad alto valore biologico, poco più di 1/3 del fabbisogno giornaliero. In ultimo si segnala che per avere una grigliata equilibrata è importante la combinazione dei diversi tipi di carne con verdure fresche e grigliate, ma anche da frutta di stagione.
Non mancano nel vademecum indicazioni sulla sicurezza della grigliata segnalando che bisogna preferire aree ventilate stando attenti ad eventuali scintille trasportate dal vento e sorvegliare sempre il fuoco.
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