ROMA - Celebra i primi 15 anni dell'Auditorium Parco della Musica e la musica "Taste of Roma 2017", il festival-festa degli chef che, dopo il successo dello scorso anno con 28mila visitatori, riporta l'alta cucina in contatto diretto col pubblico gourmand nei Giardini Pensili dell'Auditorium, dal 21 al 24 settembre.
"Un'edizione importante per la nostra Fondazione - ha commentato José R. Dosal, ad della Fondazione Musica per Roma - con gli chef che hanno deciso di fare un regalo all'Auditorium e a tutti i buongustai ispirandosi al connubio tra cucina e musica".
"Roma è una città in pieno fermento culinario - ha detto alla conferenza stampa di presentazione Mauro Dorigo, general manager di Brands Events Italy e ideatore della versione italiana di Taste - nuove aperture, nuove tendenze e molti premi ai ristoranti sono la testimonianza di una ristorazione che investe sempre più sulla qualità dell'offerta. Nel tempo la collaborazione con l'Auditorium Parco della Musica si è consolidata e a Taste anticipiamo la festa di compleanno dei primi 15 anni di attività con un quarto piatto di ispirazione musicale nei 15 ristoranti contando sempre col nostro pubblico che è di appassionati intenditori".
Una idea, quella del tema musicale, accolta con entusiasmo dai tanti chef stellati presenti, da Francesco Apreda dell'Imago dell'Hotel Hassler a Cristina Bowerman, volto e anima di Glass, Romeo e del ristorante-bistrot del Maxxi. "Voglio lavorare sui suoni - anticipa la chef - e voglio lavorare con selezionate lumache emiliane per far sentire le vibrazioni dal guscio". Giulio Terrinoni di "Per Me" ha già in carta nel locale di Via Giulia un piatto rock, che verrà reinterpretato per il pubblico di Taste. "Vengo sempre volentieri a Taste, ho partecipato a tutte le edizioni - ha detto - perché è una festa lavorare uno al fianco dell'altro, e il pubblico è di veri appassionati che qui si fanno una idea delle nostre proposte e poi tornano al ristorante". Per la prima volta vi partecipa invece Massimo Viglietti di Achilli Enoteca al Parlamento, che ha nelle sue corde l'arte della composizione degli opposti, come dimostra nei piatti di pesce con liquirizia e cioccolato bianco. Entusiasta anche Fabio Ciervo, chef del 'La Terrazza dell'Eden': "i cinque punti della mia filosofia (innovazione, benessere, ingredienti, gusto e arte) ben si sposano alla musica che, come la cucina, richiede creatività ma soprattutto disciplina. Benvenga Taste, motore di innovazione che bisogna sviluppare nella piccola ristorazione della capitale. Vanno ripensate - secondo Ciervo - le osterie di Roma, ritrovando l'attenzione ad ogni particolare dell'accoglienza e del gusto".
Il vino, ha detto Carla Trimani dell'omonima enoteca che gestirà i quattro wine bar di Taste con 60 etichette proposte, "è un grande complemento che amplifica le sensazioni del gusto, e di per sé esprime armonia, eleganza. Quest'anno proporremo l'appuntamento con 'Un grande vino in mezz'ora", enoassaggi guidati alle eccellenze, e un focus sul distretto del Cesanese. In negozio abbiamo 32 produzioni, tra quelle del Piglio e di Olevano, un tesoro del territorio tutto da scoprire".
Questi i ristoranti e gli chef protagonisti dell'edizione 2017: Acquolina con Alessandro Narducci; Bistro64 con Kotaro Noda; Glass Hostaria con Cristina Bowerman; Il Convivio Troiani con Angelo Troiani; Il Tino con Daniele Usai; Imago all'Hassler con Francesco Apreda; La Pergola-Hotel Rome Cavalieri con Heinz Beck; La Terrazza dell'Eden con Fabio Ciervo; Marzapane Roma con Alba Estev Ruiz; Metamorfosi con Roy Caceres; Mirabelle Hotel Splendide Royal con Stefano Marzetti; Per me con Giulio Terrinoni; Stazione di Posta con Luigi Nastri; Enoteca Achilli al Parlamento con Massimo Viglietti; Tordomatto con Adriano Baldassarre,