(ANSA) - VERONA, 26 OTT - Le restrizioni imposte dall'ultimo Dpcm anche al settore fieristico hanno un grave impatto anche sulla programmazione di Veronafiere, costretta ad annullare tutti gli appuntamenti in presenza di novembre, ad iniziare dai due weekend di 'Fieracavalli', e a spostare tutte le altre su on line al 100%.
"La decisione presa dal Governo, ancora una volta dall'oggi al domani, di impedire lo svolgimento delle rassegne nazionali e internazionali, dopo aver già fermato quelle regionali, locali, i convegni e i congressi, piomba come un macigno su un settore già molto penalizzato - dice Maurizio Danese, presidente di Veronafiere spa -. È un fatto molto grave, perché il settore ha perso da marzo a settembre il 70% del fatturato ed a questo si aggiungono ora i danni pesanti dovuti alla sospensione immediata mentre molti quartieri, come il nostro, avevano già iniziato gli allestimenti per le manifestazioni che si sarebbero dovute tenere a breve e per le quali erano stati già predisposti ingenti investimenti"
Saltata 'Fieracavalli' , a novembre diventano digitali al 100% Wine2Wine exhibition, OperaWine, wine2wine business forum e B/Open, in programma dal 21 al 24 novembre, mentre Job&Orienta (25/27 novembre), mostra convegno dedicata a scuola, formazione e lavoro, era stata già programmata solo in modalità online.
Il cda di Veronafiere a stretto giro come procedere con Verona Mineral Show Geo Business (27/29 novembre) e ArtVerona (dal 10 al 13 dicembre), che aveva già l'adesione di oltre 120 gallerie.
Resta invariato invece il calendario estero, che prevede in presenza Wine To Asia a Shenzhen il 20 e 21 novembre e Vinitaly Russia a Mosca e San Pietroburgo in modalità ibrida .(ANSA).