"Oltre ogni aspettativa", sottolineano gli organizzatori, la risposta del mercato, che ha visto la presenza di 325 aziende produttrici Mdd (Marca del distributore) partner, la realizzazione di 4.000 incontri, novemila presenze totali e la partecipazione di 175 buyer stranieri di importanti insegne estere.
Il 30% degli
operatori esteri proveniva dall'Europa dell'Est (area focus
2021), ma erano presenti anche insegne da resto Europa, Usa,
Canada, Sud America, Asia e Medio Oriente. Presenti anche 100
buyer italiani delle insegne top del Comitato di
MarcabyBolognaFiere. Numeri decisamente soddisfacenti per gli
organizzatori - BolognaFiere in collaborazione con Adm - che
hanno lavorato alla realizzazione della prima edizione
dell'iniziativa in stretta collaborazione con Ice Agenzia e
avvalendosi del contributo di una rete di agenti operativi
all'estero. "Abbiamo ritenuto fosse importante dare alle imprese
e agli operatori nuove opportunità di incontro in un periodo in
cui queste continuano a essere precluse - dichiara Gianpiero
Calzolari, presidente BolognaFiere - I risultati ottenuti da
Marca digital session e la significativa adesione di buyer
internazionali consolidano la consapevolezza che la
manifestazione, leader a livello nazionale, riscuote un
crescente interesse anche presso i buyer internazionali, la cui
presenza è andata costantemente aumentando nel corso degli
anni". Per Marco Pedroni, presidente Adm, "una moderna
distribuzione è un valore per il Paese per dare un servizio
sicuro e conveniente ai cittadini e per sostenere il sistema
delle piccole e medie imprese dell'agroalimentare che hanno
bisogno di trovare sbocchi di mercato su tutto il territorio
nazionale".
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