Bilancio positivo per il Nettuno Wine
Festival, evento organizzato nella cittadina del litorale romano
dedicato al buon bere, al cibo, alla bellezza dei luoghi e a
momenti di approfondimento scientifici e culturali. La
manifestazione, ideata dalla Pro Loco Forte Sangallo con la
partecipazione dell'Associazione Ristoratori Nettuno in Tavola,
il sostegno del Comune di Nettuno, della Regione Lazio e la
media partner di Radio Dimensione Suono Roma, ha visto
quest'anno la partecipazione dell'Ais - Associazione Italiana
Sommelier Latina, dei ragazzi dell'Istituto alberghiero Apicio
Colonna Gatti di Anzio e della Polizia di Stato, presente con
l'iniziativa "E state con noi" per la sicurezza stradale.
Al centro dell'attenzione il Cacchione, il vitigno identitario
di Nettuno, il Cesanese, il Bellone e ad altre varietà
autoctone laziali. Il calendario della rassegna ha previsto
esibizioni di artisti locali e il flashmob danzante "Di..Vino
ballare", a cura dell'associazione Danza Fuoricentro, che ha
attraversato le vie e le piazze del centro storico.
Svolto anche il il convegno: "Cambiamenti climatici e vitigni
autoctoni. Quale futuro?", promosso dalle associazioni Dovi
(Denominazione di origine vitigni Italici) e Arga Lazio (Gruppo
di specializzazione della Federazione nazionale della stampa
Italiana). L'incontro, programmato presso l'Enoteca 1821
dell'Azienda agricola Casa Divina Provvidenza, è servito a fare
il punto sulle cause del cambiamento climatico e sulle
ripercussioni che questo sta avendo in agricoltura, con
particolare riguardo alla salvaguardia dei 37 vitigni autoctoni
laziali.
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