- FestiValori, festival italiano dedicato alla finanza etica a Modena dal 20 al 22 ottobre, porta nei ristoranti di territorio il "menu climatico". Per tutto il mese di ottobre oltre 15 ristoranti di Modena e provincia offriranno una scelta di piatti ispirati ai principi della sostenibilità e della circolarità.
La sfida "Valori in tavola" è stata raccolta dagli chef della città emiliana, che da sempre si distingue per una cucina, figlia di un mondo contadino, che è stato capace di elaborare una grande gastronomia basata sull'ingegnosa valorizzazione degli ingredienti più poveri e sul recupero degli avanzi. Il progetto, sviluppato da Circolo della ciambella e Slow Food Modena, vuole coinvolgere i ristoranti del territorio a inserire e valorizzare nel proprio menu piatti realizzati avendo a cuore la sostenibilità del cibo, sia sotto il profilo ambientale che economico e sociale. E, allo stesso tempo, attingendo e rilanciando la tradizione gastronomica modenese. Un progetto pilota, l'iniziativa di ottobre, che punta a sperimentare la proposta nell'ottica di rilanciarla successivamente e darle continuità nel tempo su tutto il territorio nazionale.
"Valori in Tavola" si inserisce nel programma della seconda edizione di FestiValori, "Cose di questo mondo". Il festival, promosso dalla testata giornalistica Valori.it di proprietà di Fondazione Finanza Etica. Per la realizzazione del "Menu climatico", si è aperta così la ricerca sull'uso di ingredienti come legumi, verdura e frutta di stagione, ma anche erbe, funghi e prodotti della raccolta spontanea. Al centro, il chilometro zero e la cucina di recupero, ma anche l'inclusività, andando a privilegiare piatti adatti a tutte le esigenze alimentari (dalla celiachia al diabete, dall'intolleranza al lattosio al veganesimo). La sostenibilità passa anche dalle bevande: non saranno infatti lasciati al caso fattori come la distanza percorsa dall'acqua durante il trasporto.
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