L'azienda spagnola famosa in tutto il mondo per la produzione di Jamon Iberico ha compiuto 150 anni e li ha voluti celebrare invitando a Madrid autorità, amici, clienti e chef da tutto il mondo. Il Teatro Real dell'Opera della capitale ha accolto i 1500 invitati con un'ambientazione sui toni del rosso, colore di casa Joselito, per una serata che ha unito la musica, il flamenco e la lirica al gusto e ai sapori, per condividere una tradizione che avviata da Vicente Gomez nel 1868, è giunta sino ad oggi. La ballerina e coreografa Sara Baras, il soprano Ainhoa Arteta e il talento del famoso pianista cinese Haochen Zhang hanno incantato l'élite del mondo imprenditoriale, della ristorazione, della comunicazione, amici e ambasciatori del prestigioso marchio, presente in 56 paesi. Presenti alla serata diversi chef italiani che hanno scelto Joselito per le loro creazioni, tra questi Matteo Baronetto, Giancarlo Morelli, Moreno Cedroni, Pino Cuttaia, Massimo Alajmo. In Joselito c'è un detto "la qualità non ha prezzo - afferma Jose Gomez, sesta generazione della storica famiglia - ciascun maiale ha a disposizione 3 ettari dove crescere e nutrirsi di ghiande. La selezione rigorosa durante la stagionatura non ammette la minima imperfezione, e come il vino il prezzo cambia a seconda dell'annata. E, come per i grandi Cru francesi, non tutti possono acquistarlo".
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