Prende il via oggi 5 febbraio, in
occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare,
il progetto #iononsprecoconSaveBag. L'iniziativa, promossa da
Fondazione Banco Alimentare per il recupero delle eccedenze
alimentari, dal food delivery Just Eat e dall'azienda di settore
per la conservazione e la cottura degli alimenti Cuki, prevede
la distribuzione di una vaschetta antispreco a 50 ristoranti di
Milano, Torino e Roma per poi estendersi ad altri 10 mila
esercizi in tutta Italia aderenti. Il progetto Save Bag -
spiegano gli ideatori - è finalizzato a donare un pasto a Banco
Alimentare per ogni vaschetta antispreco richiesta al
ristorante. Attualmente secondo una ricerca condotta dagli
organizzatori presso i ristoranti partner oltre la metà dei
ristoranti intervistati offre la possibilità ai propri clienti
di portare via il cibo non consumato durante il pasto, mentre
sono ancora pochi i clienti che usufruiscono di questa
opportunità: solo il 12% lo fa quasi sempre, il 10% una volta su
due, il 28% raramente e circa il 50% quasi mai. Dall'analisi
emerge inoltre che oltre il 50% dichiara di avere delle
eccedenze: il 32% una volta alla settimana, il 20% più di una
volta.
Aumenta invece la percentuale di coloro che rispondono di
non avere mai eccedenze (40%), mentre il 75% afferma invece di
ottimizzare la spesa giornaliera e il 40% di utilizzare le "save
bag" per i clienti . Il 18% dona pasti a chi ne ha bisogno a
fine giornata. Infine dall'indagine risulta che le tipologie di
cibo maggiormente in eccedenza per i ristoranti sono frutta e
verdura (34%) e piatti pronti come panini, insalate, tramezzini
e piatti unici composti (24%), seguiti da pane (20%), uova e
latticini (8%), carne e pesce (7%).
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