ROMA - In Italia il consumo di carne è equilibrato e sostenibile a differenza di quello di altri Paesi come gli Stati Uniti. A sostenerlo sono ricerche effettuate a seguito di campagne Usa per la riduzione del consumo che arrivano fino a noi - spiega una nota - senza essere contestualizzate. Dai dati di studio del presidente di Carni Sostenibili Giuseppe Pulina emerge in particolare che "oggi in Italia abbiamo un consumo di carne di circa 77 kg pro capite all'anno, in America invece si arriva a 114 kg a testa".
Andando, poi, a vedere il dettaglio del consumo si scopre che "in America si consumano 36 kg di carne bovina contro i 19 Kg circa italiani. Il consumo Usa di carne di pollo è di 50 Kg, tre volte quella che si mangia in Italia, cioè 19 Kg. Solo sulla carne suina gli Usa arrivano dopo l'Italia, 28 kg contro i nostri 40 kg, "ma va considerato - spiegano gli esperti - che quel quantitativo è costituito quasi totalmente da bacon, würstel e poco altro".
"Gli italiani mangiano la metà del quantitativo di carne bovina consumata dagli americani - afferma Giuseppe Pulina - e se consideriamo bovino, pollo e maiale si arriva a quasi 40 Kg pro capite in meno in un anno". "Insomma - prosegue Pulina - in America serve davvero una campagna di sensibilizzazione verso una corretta alimentazione, in Italia la situazione è molto diversa".
"Fortunatamente - conclude - il nostro stile alimentare è parte della nostra cultura e oggi possiamo vantare un consumo sostenibile e l'adozione di un regime dietetico corretto, nell'ambito del quale una quantità equilibrata di carne apporta solo benefici".