ROMA - A guidare i consumi di birra resta il gusto (60%), ma anche il fatto che si tratti di "una bevanda che unisce" (22%) e che permette di concedersi "momenti speciali" (24%). Il trend emerge da una ricerca condotta da Bva Doxa per Assobirra, che per la Giornata Internazionale della Birra, in programma il 7 agosto, ha lanciato il Centro Informazione Birra (Cib) finalizzato a raccontare "in presa diretta come sta cambiando il mondo birra e come stanno agendo i player di mercato" con rilevazioni a cadenza trimestrale. L'indagine- spiega una nota- è stata finalizzata ad analizzare le abitudini di consumo di birra degli italiani nel primo semestre 2020, analizzando anche l'aspetto del lockdown. Dal report di studio emerge che "per gli italiani la birra è principalmente una bevanda da pasto", comportamento- sostengono gli analisti- confermato anche in piena emergenza sanitaria da Covid-19 con la birra che è stata al centro delle occasioni di consumo a casa e, virtualmente, con amici e parenti per 1 italiano su 4, soprattutto per il target tra i 25 e i 44 anni pari al 34% degli intervistati. I risultati mettono inoltre in luce che secondo il 37% degli intervistati la birra ha contribuito a mantenere ben saldi i rapporti con gli altri anche nei momenti più bui della pandemia. E' registrato che per molti poi il lockdown è stato anche l'occasione perfetta per sperimentare, in primis nuove tipologie di birra (28%) ma anche nuove modalità di consumo (14%).Assobirra segnala che la ricchezza generata dal mondo birra ammonta a oltre 9 miliardi di euro al 2018, pari allo 0,52% del Pil. In Italia il settore occupa oltre 144.000 lavoratori lungo tutta la filiera
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