ROMA - Il 77% degli italiani ha cucinato più che in passato nell'anno del lockdown, mentre il 53% ha scoperto l'amore per la cucina. Il 14% degli che non sapeva cucinare prima del 2020 ha iniziato a farlo. E' quanto emerge con un'indagine di Al.ta Cucina (mediatech company e community del food), condotta con il supporto della sua community di oltre 4 milioni di persone alle quali è stato chiesto di raccontare il 2020 ai fornelli. Dal report emerge in particolare che se il 2020 fosse un piatto, sarebbe di penne lisce in bianco, "quasi a rappresentare - spiega una nota - la mancanza di colore e la tristezza che richiama il lungo periodo di costrizioni". Il 2020 è stato anche associato a ricette più elaborate come la carbonara con la panna o ancora la pizza hawaiana, quella con l'ananas, "a indicare - sostengono gli analisti - un immaginario collettivo dove la ricetta tradizionale, quindi la routine quotidiana, viene ufficialmente invasa da ingredienti poco ortodossi". Tra i cibi più cucinati, sul podio troviamo la regina della cucina made in Italy, la pizza, che, insieme ai lievitati di ogni tipo, è stata infornata dal 37% degli intervistati andando ad occupare il ruolo di vero piatto simbolo del 2020. Seguono dolci (32%) e pasta (25%). Fanalino di coda i piatti light.