ROMA - C'è voglia di esotico nel piatto, tanto che si registra un vero e proprio exploit dell'avocado, ma è ancora la mandorla la regina dei prodotti benefici più venduti in Italia. Mentre la "famiglia" degli ingredienti benefici più performante è quella dei semi. L'ottava edizione dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy scatta la fotografia della classifica dei prodotti/ingredienti benefici che registra però una battuta d'arresto per i superfood zenzero e curcuma.
Nei 12 mesi le vendite di mandorle e dei prodotti che le contengono, evidenziandolo in etichetta, sono aumentate di +4,7%. Questo prezioso superfrutto si conferma il prodotto benefico più utilizzato e continua ad essere inserito dall'Industria come ingrediente in un numero sempre maggiore di prodotti, in particolare nei gelati, nelle fette biscottate e nelle bevande, ma è anche aumentato l'assortimento nella frutta secca sgusciata. Sarà la voglia di esotico o il successo del guacamole, fatto sta che si registra un vero e proprio exploit dell'avocado il cui sell-out è aumentato di +115,2% grazie sia alle vendite del frutto sia al suo crescente uso in salse e sughi.
La "famiglia" di ingredienti benefici più performante è quella dei semi, capitanata dai semi di zucca (+42,6%), trainati da fette biscottate, pesce panato surgelato e yogurt bicompartimentale. A seguire: semi di sesamo (+33,8%), sempre più usati in panini e cracker, semi di chia (+22,2%) presenti nelle basi per la pasta sfoglia, nei biscotti e nei cracker, e semi di lino (+13,5%), utilizzati in fette biscottate e cracker.
Mentre a latte fermentato/kefir e panetti croccanti si deve il +4,0% nel sell-out dei semi di canapa.
Battuta d'arresto invece per la zenzero-mania. Dopo anni di crescita a due cifre, ora il paniere dei prodotti contenenti zenzero vede scendere le vendite di -2,7%, a causa della frenata di zuppe, succhi freschi e yogurt funzionali. In sofferenza anche un altro superfood, la curcuma (-4,4%), sempre a causa della frenata dei piatti pronti e degli yogurt funzionali.