La Pasqua "blindata" in casa, con lo stop per l'emergenza sanitaria a grandi tavolate con amici e parenti e alle classiche gite fuori porta all'aria aperta, sembra non far perdere d'animo agli italiani con quasi 7 su 10 (68%) che pensano di trascorrere le festività pasquali dedicandosi principalmente ad attività culinarie per recuperare il buon umore. È quanto emerge da un'indagine di Sanbittèr Aperitivo Cool Hunting, condotta su un campione di 900 italiani su come gli italiani trascorreranno la prossima festa. Dalla ricerca emerge che per ritrovare l'equilibrio in famiglia (45%) e riappropriarsi del proprio equilibrio psicofisico (37%) si ricorrerà quindi a quella che gli esperti chiamano cooking therapy, capace-spiega una nota- di riattivare la mente, stimolare i sensi e al tempo stesso ridurre stress e malumori.
L'attività ai fornelli sarà impegnata in particolare alla sperimentazione legata a piccoli assaggini e stuzzicherie (45%) oltre che primi (51%), secondi (41%) e dolci (58%). Non mancherà l'aperitivo, anche virtuale per lo scambio degli auguri, per oltre 3 intervistati su 10 (35%) "non potranno mancare patatine e salatini vari". Poco meno di un terzo (27%) si divertirà a preparare pizzette e focaccine o finger food fatti in casa. Per il bere il 39% prediligerà gli alcolici e tra questi non mancheranno vino e birra. Ci sarà anche chi si cimenterà nella preparazione del proprio cocktail preferito, mentre il 31% sperimenterà cocktail analcolici e bevande frizzanti.
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