E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell'anomalia climatica che interessa la Penisola. L'Italia - riferisce la Coldiretti - si trova in un ampio campo di alta pressione destinato a durare per giorni con tempo stabile, ampiamente soleggiato e temperature che di giorno raggiungono addirittura valori insoliti di 13-15 gradi al centrosud e sulle valli alpine.
Una situazione che - continua la Coldiretti - ha provocato il "risveglio" anticipato della natura con i mandorli che sono già fioriti in Sicilia e le coltivazioni piu' vulnerabili ai danni provocati dall'annunciato ritorno del maltempo nei prossimi giorni con repentine ondate di gelo notturno. Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti - alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia, dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal maltempo al sole, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi stimati che hanno superato i due miliardi nel 2021. L'agricoltura "è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli - conclude la Coldiretti -. Si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio".
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