Inaugurato questa mattina al Santa Chiara lab dell'Università di Siena il laboratorio idroponico, un progetto unico e innovativo di indoor farming promosso dall'Università di Siena in collaborazione con il ministero Università e ricerca e realizzato da Agritettura per il centro di innovazione dell'Ateneo senese. L'intero impianto è stato realizzato con materiali e componenti sostenibili, così come il sistema di illuminazione intelligente a led e il sistema di fertirrigazione. Lo spazio, ricavato da una ex sala riunioni, è stato suddiviso in modo ottimale al fine di produrre piante da frutto e piante a foglia.
Il Laboratorio consentirà l'applicazione di differenti tecniche di produzione indoor su diverse varietà vegetali anche in contemporanea, ottimizzando gli spazi disponibili in linea con i concetti della Soil Conservation, utilizzando tecnologie per la riduzione del consumo di acqua e producendo prodotti sani, senza l'utilizzo di agrofarmaci e privi di metalli pesanti.
"La creazione di questo innovativo laboratorio rappresenta un ulteriore passo in avanti nella configurazione del centro Santa Chiara lab dell'Università di Siena come luogo di co-creazione e progettazione di soluzioni condivise dove studenti, agronomi, tecnici e ricercatori potranno toccare con mano e conoscere le nuove progettualità in campo agrifood a beneficio della ricerca e dello sviluppo agroalimentare in ottica di sviluppo sostenibile", ha detto il rettore Francesco Frati.
"E' un esempio concreto di come l'ibridazione tra ricerca, innovazione e sperimentazione possano contribuire con soluzioni concrete al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 Onu", ha sottolineato Marcella Gargano, dirigente del ministero Università e ricerca. "Il laboratorio idroponico - ha spiegato Angelo Riccaboni, presidente Santa Chiara lab - si innesta nel percorso di promozione dell'innovazione e nel campo agrifood che il Santa Chiara lab sostiene da tempo con iniziative e progetti a supporto dell'innovazione verso imprese e soluzioni agroalimentari sostenibili".