Il sistema migliore per combattere lo spreco di cibo è riuscire a prevenirlo: è la sfida proposta dalla Federalimentare, la federazione che riunisce le associazioni dell'industria alimentare, in occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare che si celebra il 5 febbraio.
Per raccoglierla, l'industria può puntare a confezioni in grado di garantire una maggiore durata nella qualità dei cibi e prodotti che minimizzino le manipolazioni domestiche, mentre nelle case, rileva la federazione, una delle regole principali è una lista della spesa a prova di doppioni, conservare correttamente i cibi nella dispensa e in frigorifero e adottare il cosiddetto batch cooking, ossia cucinare una volta alla settimana, preparando tutto ciò di cui c'è bisogno per i giorni successivi.
Contro lo spreco del cibo, la Federalimentare consiglia di partire dal carrello della spesa, entrando al supermercato con le idee e una lista, per non comprare cose inutili o doppioni.
E' anche importante leggere le etichette dei prodotti, considerando che "c'è differenza tra 'da consumare preferibilmente entro il…' e 'da consumare entro…': nel primo caso si tratta di una indicazione sulla qualità e, superata quella data, il prodotto si può ancora mangiare, nel secondo caso, invece, no".
Un'altra regola importante riguarda la conservazione dei cibi nel frigorifero e nella dispensa, posizionando davanti e in evidenza i cibi che scadono prima e utilizzando contenitori rigidi. E' anche importante riutilizzare gli scarti per nuove ricette e, poi cucinare una sola volta alla settimana, preparando tutto ciò di cui c'è bisogno per i giorni successivi.
Infine, quando si mangia fuori casa è opportuno chiedere la family bag per portare a casa quello che avanza.