Anche ascoltare determinati suoni legati al cibo, a partire da quello della prima colazione, può farci stimolare la produzione della serotonina, o ormone del buonumore. Questo fenomeno evidenziato da diversi studi scientifici è al centro della campagna "Io Comincio Bene" di Unione Italiana Food che, attraverso una Survey, ha voluto scoprire quale 'suono' ha il primo pasto del mattino: dal crunch dei cereali, alla marmellata spalmata sulla fetta biscottata, dal latte versato nella tazza. E per 8 italiani su 10, ad evocarlo, è il borbottio del caffè sul fuoco.
Si chiama Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale l'esperienza sensoriale che porta gli individui a provare esperienze di benessere di fronte a stimoli sonori. Il suono del cornetto appena spezzato, per 8 su 10 (81%) è quello più amato, seguito dal coltello che taglia la torta (19%). "L'energia da assumere a colazione è di poco inferiore a quella da ottenere dal pranzo e dalla cena. Per questo motivo, alimenti ricchi di carboidrati senza troppi grassi, sono ideali al mattino", spiega Michelangelo Giampietro, specialista in Scienza dell'Alimentazione e in Medicina dello Sport. Per oltre 6 intervistati su 10 (64%) il "crunch" dei biscotti al mattino è il suono 'evocativo' per eccellenza e riporta all'infanzia; mentre più di 3 su 10 (36%) associano a questo ricordo i cereali che si tuffano nel latte. Per il 16% degli intervistati anche il suono della crema al cacao e alle nocciole spalmata sulle fette biscottate è in grado di dare la carica. "Teina e caffeina - prosegue Giampietro - aumentano le prestazioni psicofisiche, ma se consumate in grandi quantità stimolano la diuresi e la frequenza cardiaca, perché eccitanti", ma non vanno superate "4 tazzine di moka e 5 di espresso".
Per la metà del campione intervistato (46%), il suono delle bevande vegetali versate nel bicchiere è l'emblema della colazione. "Le bevande di soia - conclude l'esperto - in particolare hanno una quota proteica in più, rispetto ad avena e riso (che sono cereali), perché contengono un legume".