Nel 2022 le spedizioni di Champagne verso l'Italia registrano il record storico sia per volume che per valore, con 10,6 milioni di bottiglie e un giro d'affari di 247,9 milioni di euro. Nella classifica dei principali mercati all'export per lo Champagne, l'Italia raggiunge il quinto posto a volumi (+11,5% rispetto al 2021) e il quarto posto a valore con una crescita del 19% rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge oggi dalla presentazione a Milano dei dati delle spedizioni di Champagne in Italia nel 2022. A presentare il report economico sono stati i due co-presidenti del Comité Champagne David Chatillon e Maxime Toubart e il direttore generale Charles Goemaere. Dall'analisi di mercato emerge che i gusti degli italiani si distinguono nel panorama mondiale del consumo di Champagne per la particolare domanda di bottiglie di pregio. I millesimati, vini ottenuti da uve di una sola vendemmia, e le cuvée speciali, che costituiscono il top di gamma di ogni produttore, rappresentano da soli quasi il 23% delle importazioni a valore. Gli Champagne rosé si attestano nel 2022 all'8,2% del mercato a valore. Dal report del Comité Champagne risulta che sono 325 478 719 le bottiglie di Champagne spedite su tutti i mercati (Francia inclusa), 187 175 251 le bottiglie esportate, 34.300 gli ettari vitati, 16.200 Vigneron, 130 cooperative, 370 Maison. Il Comité Champagne ha ricordato che ha presentato il piano che definisce la strategia globale per affrontare le sfide del decennio a venire. Il budget annuale del Comité crescerà di 10 milioni di euro nei prossimi cinque anni.