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Consumatori Ue, cittadini poco informati sui contenitori dei cibi

Sondaggio Beuc su imballaggi e sicurezza alimenti

Redazione ANSA BRUXELLES

Quattro italiani su cinque si dichiarano molto preoccupati circa la composizione delle confezioni alimentari, e circa la metà sostiene norme per imporre a produttori e rivenditori di utilizzare solo materiali di imballaggio riutilizzabili e riciclabili. Sono alcuni dei risultati di un sondaggio condotto in 11 Paesi dalle associazioni nazionali aderenti alla Beuc, l'organizzazione dei consumatori Ue. In generale, nell'Ue due consumatori su cinque non si considerano sufficientemente informati su quali contenitori per alimenti siano sicuri da usare e riusare. In Italia, come nella media europea, solo il 9% degli intervistati si dichiara "bene informato".

Ma ci sono grandi differenze nazionali. I consumatori in Austria, Danimarca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, ad esempio, sono generalmente più propensi a citare i rischi di contaminazione come motivo per scartare gli utensili da cucina danneggiati rispetto a quelli in Belgio, Cechia, Norvegia e Slovenia. Le padelle antiaderenti sono percepite dal 51% degli intervistati italiani come utensili a rischio medio-alto, rispetto a solo il 31% in Portogallo. 

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