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Luca Villa è il nuovo Pastry Chef dell'Imàgo all'Hassler

Dopo esperienza da Jordi Roca, a Roma chiamato da chef Antonini

Redazione ANSA ROMA

 - ROMA - Cambiamenti importanti e di rinnovamento nella brigata dello chef Andrea Antonini del ristorante Imàgo di Roma che vede l'ingresso, nel reparto pasticceria, del pasticcere dal curriculum pluristellato Luca Villa.

Lombardo, 28 anni, dopo il diploma alberghiero si sposta prima a Monza e poi, in qualità di pasticcere, prima a Brusaporto al ristorante "Da Vittorio" e poi al fianco di Jordi Roca a Girona al "Celler de Can Roca". "L'estro di Jordi Roca, che considero - racconta Villa - il mio mentore, è stato fondamentale per la mia crescita. Mi ha aperto un mondo fatto di dettagli dei sapori e di una filosofia diversa del dolce al piatto che si basa sulla stagionalità vera, ricerca di materie prime di piccoli produttori e lavorazioni insolite talvolta folli. Un bravo pasticcere deve essere rigoroso ma anche un po' matto" afferma Villa.

Ora, affascinato dalla città della "Grande Bellezza", giunge all'Imàgo dopo un breve periodo in Piemonte, presso l'"Antica Corona Reale". Chef Antonini ha insistito per portarlo all'interno della sua brigata perché considera fondamentale, per un ristorante fine dining, avere un pastry chef di livello e un reparto di alta pasticceria dedicato. Scelta strategica condivisa dalla famiglia Wirth, proprietaria dell'Hassler che per questo ha investito sulla proposta di Antonini. "La pasticceria rimane l'ambito più difficile di una cucina, dove in pochi investono, sia nei materiali che nelle persone, senza capire che il dolce è una parte importantissima nel menu di un locale" sottolinea Antonini.

Il nuovo menu Imàgo 9, che sarà presentato a maggio, avrà, per la gioia dei golosi, due dessert e 16 petit four dal forte impatto visivo e scenografico. "Ci deve sempre essere una filosofia e un pensiero dietro un dessert, nulla è casuale. Per me è fondamentale, per fare un buon dolce, avere ingredienti del territorio, dare un gusto deciso al piatto, usare tecniche e texture diverse, far percepire in maniera netta i sapori, senza dimenticare l'impatto visivo. L'estetica è indispensabile perché è il primo impatto che ha il cliente" sottolinea il nuovo pastry chef del ristorante Imàgo, il ristorante di Roma, 1 stella Michelin, guidato dal 2019 dallo chef Andrea Antonini sito all'ultimo piano dello storico hotel Hassler. (ANSA).

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