Riparte da luglio il progetto
"Insieme - Jre per San Patrignano", iniziativa che vede
l'associazione Jeunes Restaurateurs Italia (Jre Italia)
collaborare con la Comunità di recupero San Patrignano in
un'ottica di crescita e formazione. Il progetto prevede che il
ricavato di sedici cene con 16 chef Jre-Italia andrà alla
gestione quotidiana della Comunità di San Patrignano. Durante
le cene (una ogni mese) gli chef coinvolti proporranno un loro
particolare menu e metteranno a disposizione non solo il
ristorante, "ma soprattutto la propria abilità culinaria per una
causa che l'associazione si è impegnata a sostenere". Oltre
all'esperienza di degustazione, la particolarità di ogni
appuntamento saranno le testimonianze di ragazze e ragazze della
comunità che racconteranno ai presenti le loro storie. Il primo
appuntamento è previsto per lunedì 3 luglio dallo chef Filippo
Saporito, Ristorante La Leggenda dei Frati a Firenze. "Insieme -
Jre per San Patrignano prevede che i giovani impegnati negli
studi dedicati alla ristorazione, terminato il loro iter
formativo, avranno la possibilità di effettuare stage di sala e
cucina all'interno dei ristoranti Jre, con prospettiva di
assunzione. "Come Jre-Italia- afferma Filippo Saporito,
presidente Jre-Italia- eravamo convinti e desiderosi di poter
riprendere questo importante progetto, forzatamente interrotto a
causa della pandemia. Abbiamo dovuto aspettare il momento giusto
ma oggi siamo pronti per riprendere da dove ci eravamo fermati.
Perché sono proprio iniziative come questa che rappresentano
parte di quei valori insiti nella nostra associazione, ovvero il
poter dare un contributo significativo laddove vi sono realtà
che contribuiscono al sostegno e alla crescita delle generazioni
di oggi e di domani". "Siamo davvero contenti - commenta Roberto
Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano- di
dare nuovamente vita a questa iniziativa che avevamo ideato
prima della pandemia. È grande l'amicizia che ci lega a Jeunes
Restaurateur Italia, una unione che parte da valori affini".
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