Cucina contemporanea a impronta mediorientale, in abbinamento a vini, anche kosher, e a cocktail a base fermentata. Nel segno del gusto e del benessere a tavola.
E' quanto propone Masa con menu dello chef Danilo Mancini da degustare sulla terrazza con vista sulla basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, all'ultimo piano dell'hotel Major di recente ristrutturazione. Il nome Masa deriva dalla parola che sia in ebraico che in alcuni dialetti arabi indica "viaggio alla scoperta" e tale è il percorso-degustazione che contempla per l'aperitivo i Mazé e originali cocktail del bartender Antonio D'Auria, a base di spezie, miele, kombucha e caffè. Difficile non farsi tentare dal proseguire la serata nella stessa terrazza, incastonata tra il rione Monti e Colle Oppio, per apprezzare le materie prime di qualità e la tecnica dello chef Mancini nei ceviche di impronta mediterranea, nei primi piatti fino al dessert. Lo chef Mancini, col team di giovani e sorridenti collaboratori in sala e al bancone, dichiara l'ambizione di portare una nuova proposta di cucina gourmet che, non trascurando l'estetica del piatto e un tripudio di colori, è una giocosa fusion di sapori di ogni dove, sapientemente equilibrati. L'obiettivo sembra centrato in un alternarsi di salse al contempo fresche e piccanti, bilanciate, con forti omaggi alla cultura gastronomica della Sicilia. "Viaggiare apre la mente e ci rende liberi - dice Davide Giuffrida, cofondatore del rooftop Masa - e per questo abbiamo deciso di partire dal concetto di viaggio. Offrendo così una scelta più vasta: l'aperitivo è mediorientale mentre a cena si spazia dal Mediterraneo per poi approdare in Medioriente, attraverso tradizione millenaria rilette in chiave contemporanea". Per i vini si spazia dalla Valle d'Aosta alla Sicilia con qualche etichetta estera in carta, in particolare Francia e Israele.
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