(V. "Lollobrigida, la vera sfida è assicurare...", delle 10.52)
"L'industria alimentare italiana sta
procedendo celermente verso una costante riduzione delle
emissioni di CO2 e come sta rendendo il settore sempre più
sostenibile e resiliente". Lo ha dichiarato il presidente di
Federalimentare, Paolo Mascarino al termine della sua
partecipazione al "Summit sui sistemi alimentari delle Nazioni
Unite, promosso dalla FAO.
"Proprio su questo doppio binario - ha proseguito - si stanno
concentrando i maggiori sforzi dell'industria alimentare. Da un
lato l'industria sta applicando i principi dell'economia
circolare": è riciclato il 73% degli imballi, superando il
target UE 2030 del 70%; prodotto il 25% delle emissioni CO2
nazionali, contro il 30% della media UE e il 34% della media
mondiale; c'è un utilizzo efficace delle risorse con il -50%
consumo di acqua in 30 anni e il -30% di energia consumata in 20
anni. Dall'altro, L'Italia "sta promuovendo i principi della
dieta mediterranea, mettendo al centro il benessere e la salute
delle persone con prodotti di assoluta qualità, dagli elevati
standard di sicurezza alimentare e - ha concluso Mascarino - con
un'ampia offerta di alimenti sempre più in linea con le nuove
esigenze dei consumatori".
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