"Io da solo sono Massimo Bottura, con
tutti i ragazzi sono Osteria Francescana". Sintetico ma efficace
nel sottolineare il lavoro di squadra dietro una storia vincente
di ristorazione italiana è stato lo chef Bottura sul podio,
condiviso con l'abruzzese Niko Romito, della guida Ristoranti
d'Italia 2024 del Gambero Rosso, oggi a Roma presso il teatro
Quirino. Importante, a giudizio dello chef e imprenditore
modenese, l'attenzione crescente posta dalla dalla guida alla
sostenibilità, ambientale e non solo. "La sostenibilità a Modena
- ha detto. a margine della premiazione - la leggi in quello che
facciamo in ogni locale, a partire dalla riduzione degli sprechi
e dalla grande cucina a disposizione per i commis e gli
apprendisti ai quali insegniamo a raccontare una storia italiana
e al contempo ad aprirsi al mondo. L'ingrediente più importante
per un cuoco - ha sottolineato Bottura - è la cultura, che apre
alla conoscenza e quindi alla coscienza e all'etica del lavoro".
Intorno, al termine della premiazione, tanta passione e gioia
condivisa con i numerosi professionisti della ristorazione che
chiamano Bottura "maestro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA