Clementine, mandarini e arance nel
carrello della spesa per fare il pieno di vitamina C, con prezzi
tendenzialmente in calo rispetto alle scorse settimane, anche
per colpa del caldo che in alcuni casi ha penalizzato la
qualità. Grande abbondanza di arance di piccole dimensioni,
tipicamente utilizzate per le spremute, con prezzi intorno a
1,20 euro/Kg, in aumento del 12% rispetto ad un anno fa, ma in
calo del 4% rispetto alla scorsa settimana; scarseggiano,
invece, quelle di calibro grande, per le quali l'aumento è del
41% rispetto a 12 mesi fa. Lo segnala il bollettino settimanale
di Bmti, la Borsa merci telematica italiana realizzato insieme a
Italmercati, focalizzato sulla frutta di stagione per
eccellenza. Per quanto riguarda le clementine, la grande
disponibilità di prodotto sta garantendo prezzi bassi che vanno
da 0,80 a 1 euro/Kg per il calibro piccolo e da 1,30 a 1,50
euro/Kg per quello grande, con un calo medio del 9,2% rispetto
al 2023. Il protrarsi del clima caldo, però, ha influito
negativamente sulla maturazione del prodotto rendendo il frutto
poco dolce. Diversa la situazione delle arance, dove le bionde
della varietà Navelina stanno lasciando spazio alle Tarocco che
però non sono ancora molto richieste, perchè il protrarsi delle
alte temperature non ha ancora permesso un'alta pigmentazione e
un'eccellente qualità. E' buona la qualità dei mandarini che,
invece, non patiscono le temperature calde ma per i quali la
domanda rimane bassa per la scelta dei consumatori a prediligere
le clementine, perché più dolci e senza semi. Nonostante questo,
i prezzi sono regolari e vanno da 1,30 a 1,50 euro/Kg. Listini
stabili, infine, per tutte le varietà di mele sebbene la
produzione sia leggermente in calo rispetto allo scorso anno: la
Fuji si attesta intorno a 1,30-1,40 euro/Kg, la Golden
Delicious, prodotto Dop della Val di Non, intorno a 1,50
euro/Kg, da 1,80 a 2 euro/kg i prezzi della campana Annurca.
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