In Italia pranzo di Natale in casa
per quasi la maggioranza delle famiglie (88%) con una media di 8
invitati, mentre un 9% sceglierà un ristorante o un agriturismo,
il resto deciderà all'ultimo momento. La media ai fornelli è di
2,2, dato questo in netto calo e la scelta dei prodotti per
oltre otto su dieci ricade sul made in Italy. In lieve calo
(-6%) il budget per la spesa con 108 euro.
Questo il quadro che emerge dall'indagine Coldiretti/Ixé
secondo la quale la maggioranza relativa delle famiglie (30%)
prevede di spendere tra i 50 e i 100 euro, mentre il 23% si
spingerà fino a 150 euro, l'11% a 200 euro e il 4% arriverà a
300 euro (con un altro 4% che supererà tale cifra). Solo il 10%,
secondo Coldiretti, manterrà i costi sotto i 30 euro, il 13% tra
i 30 e i 50 euro, mentre un 5% preferisce non fornire una
risposta.
Ma sono tante le differenze territoriali, con le punte
estreme rappresentate da un Sud che vedrà una media di 121 euro
a famiglia e un Nord Ovest che si fermerà a 96 euro.
Nelle scelte dei menu vince ancora una volta la tradizione:
dalla pasta fresca in brodo agli arrosti, mentre sul fronte dei
dolci si registra una tendenza al fai da te in quasi la metà
delle case (47%). Nei calici, grande protagonista lo spumante,
che non mancherà sull'83% delle tavole.
Infine, nelle preferenze alimentari delle feste l'82%
sceglierà prodotti di origine nazionale, di cui un 30% si
indirizzerà verso quelli prevalentemente locali, mentre il
restante 18% deciderà più in base al prezzo.
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