MILANO - "Un'iniziativa politica dell'Unione Europea per evitare una pericolosa guerra commerciale" per l'entrata in vigore dei dazi Usa: è questa la proposta che gli esponenti nazionali e lombardi di Confagricoltura hanno presentata al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede di Milano.
Lo ha detto il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Secondo Confagricoltura c'è tempo fino al 18 ottobre, data prevista per l'entrata in vigore dei dazi, per tentare di raggiungere un accordo bilaterale. Confagricoltura inoltre ha evidenziato che "l'amministrazione Usa ha ufficialmente dichiarato di essere disponibile a negoziare con l'Unione e a modificare la lista dei prodotti sottoposti ai dazi aggiuntivi in funzione dell'andamento delle trattative".
La Lombardia è la prima regione agricola del Paese, con oltre 41 mila aziende, a prevalenza zootecniche. Molte di queste, come sottolinea una nota di Confagricoltura, sono attive nella filiera del Parmigiano Reggiano, uno dei prodotti nel mirino dei dazi Usa che potrebbero aumentare da 2,15 a 15 dollari al chilogrammo, con effetti devastanti su tutto il comparto.
"E' evidente che, se non ci sarà una soluzione favorevole per l'Italia, noi come agricoltori italiani, faremo di tutto per tutelare le nostre produzioni", ha detto Giansanti, che ha anche commentato le contromisure della Francia che annuncia ritorsioni nei confronti degli Usa. "Penso - ha concluso - che sia una proposta seria, se qualcuno vuole chiudere il nostro confine è evidente che ci vuole una risposta adeguata".