"L'Italia rischia concretamente di essere il paese più colpito dai dazi autorizzati dal WTO, che ha dato il suo benestare a imporre tariffe aggiuntive per 7,5 miliardi di dollari, attraverso un aumento dell'aliquota pari al 25%, sull'export negli USA di una lunghissima lista di prodotti europei, che comprende tante produzioni di eccellenza del nostro Paese". Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina dopo la decisione della World Trade Organization, tristemente preannunciata dal Sottosegretario USA Mike Pompeo durante la sua visita in Italia.
La situazione, spiega Verrascina, "appare ancora più grave se si pensa che questi dazi nascono come compensazione per gli aiuti concessi al consorzio aeronautico airbus, del quale l'Italia non fa parte, al contrario di Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna".
"Chiediamo pertanto alla rappresentanza diplomatica del nostro Paese di fare chiarezza in sede comunitaria, partendo dal presupposto che sono stati solo quattro i paesi europei ad aver beneficiati degli aiuti, mentre ora a pagarne il conto saranno tutti, con alcuni come il nostro in maniera particolarmente salata", aggiunge il presidente.
"Voglio sottolineare per l'ennesima volta che gli embarghi, così come le guerre e le tensioni commerciali, sono estremamente pericolosi e danneggiano tutti; in questo tipo di contese, infatti, non ci sono né vincitori né vinti, poiché si perde tutti", ricorda Verrascina, evidenziando che l'export agroalimentare del nostro Paese verso gli USA vale oltre 4,2 miliardi di euro e rischia di pagare uno scotto che potrebbe raggiungere i 2 miliardi di dollari.