Sono colpiti da dazi Usa del 25% le esportazioni agroalimentari Made in Italy per un valore di circa mezzo miliardo di euro, questo rende "necessario aprire la trattativa a livello comunitario e nazionale dove una buona premessa al confronto sono le importanti relazioni con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha saputo costruire il premier Giuseppe Conte".
Ad affermarlo è il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che sottolinea l'esigenza che "vengano attivate al più presto forme di sostegno ai settori più duramente colpiti e non coinvolti nel settore aerospaziale al centro della disputa sugli aiuti a Airbus e Boeing che ha originato la guerra commerciale".
"Nella black list ci sono prodotti come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino e altri prodotti lattiero caseari, prosciutti di suini non domestici (esclusi dop), crostacei, molluschi agrumi, succhi e liquori mentre sono salvi gli elementi base della dieta mediterranea come olio extravergine di oliva, conserve di pomodoro, pasta e vino", stima la Coldiretti.