Al pranzo di papa Francesco con 1.500 poveri nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, viene servito un menù senza carne di maiale, per permettere la partecipazione anche a chi professa religioni che non la ammettono. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione, il dicastero che cura l'organizzazione della Giornata Mondiale istituita dal Pontefice. "Qui non c'è carne di maiale, anche gli altri ospiti possono mangiare tranquillamente tutto", ha detto Fisichella all'inizio del pranzo.
Il menu servito nell'occasione conviviale, da camerieri in giacca bianca, comprende un primo a base di pasta al forno, un secondo a base di pollo con contorno di purè. Sulla tavola, oltre alle bottiglie d'acque, aranciata e coca cola. Per finire, frutta, dolce e caffè. La pasta è offerta da La Molisana, che ha fornito anche i pacchi-dono per tutti gli ospiti, insieme alla Coldiretti che ha donato confezioni di olio. Al tavolo presidenziale col Papa siedono in tutto venti persone. Alla sinistra di Francesco un senzatetto italiano di Domodossola, che ha atteso il Pontefice col viso rigato di lacrime.
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