L'AQUILA - "Ampliamento della candidatura per il riconoscimento della Transumanza quale patrimonio immateriale dell'Unesco e avvio del percorso per la candidatura a patrimonio materiale dell'Unesco dei 'Tratturi e delle Vie Pecuarie': sono le proposte progettuali che vedono capofila l'Italia, in particolare l'Abruzzo, elaborate con il Comitato Tecnico Internazionale-Cominter, approvate dall'Assemblea Plenaria della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali.
Obiettivo è far rientrare il programma operativo della Transumanza nell'Agenda europea 2030 e partecipare ai finanziamenti del Recovery Plan per far diventare il progetto un Pon nazionale". Lo ha ufficializzato il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri al termine dell'Assemblea Plenaria. Al Progetto, con Italia capofila, partecipano Francia, Spagna, Albania e Grecia "Parliamo di un Progetto di assoluta rilevanza con cui la Regione Abruzzo mira a valorizzazione e potenziamento di aree interne di valore strategico soprattutto a fini di promozione turistica - ha detto Sospiri - e il lavoro di elaborazione condotto ci ha permesso di convincere della straordinaria importanza internazionale dell'iniziativa l'Assemblea dei presidenti dei Consigli regionali. Ho presentato il programma di cooperazione transnazionale delle Terre Rurali d'Europa di valorizzazione delle strade agropastorali e dei Tratturi nelle regioni di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio e, ultimo ingresso, Calabria, programma che sarà presentato nella nuova programmazione europea dell'Agenda 2030. E' stato stralciato il Progetto di Cooperazione delle Parcovie già presentato al ministero dell'Ambiente con cui si vuole partecipare ai finanziamenti del Recovery Plan".
Soddisfazione è stata espressa dal Cominter che ha predisposto il lavoro e i documenti presentati all'Assemblea Plenaria, con i coordinatori del Comitato Tecnico Internazionale Nicola Di Niro, Luigi Compagnoni, Otello Rosi e Manuela Cozzi, impegnati nella Cabina di regia per completare la documentazione da presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri e a 4 ministeri: Cultura, Transizione Ecologica, Agricoltura e Turismo.